Portamento: Albero
Esposizione: Pieno sole
Resistenza al freddo: Bassa
Tipo di terreno: Subacido - Neutro
Epoca di maturazione: Dicembre - Marzo
Impiego consigliato: Adatta per vaso
Peculiarità: Autofertile
Lumia pomo di Adamo
Il Pomo d'Adamo secondo Gallesio (1811) appartiene ad un gruppo di ibridi denominato `Lumie'.
Sempre Gallesio afferma che questa pianta potrebbe essere un ibrido tra l'arancio ed il limone cedrato e che è conosciuta da epoca remota.
Marco Polo vide il Pomo d'Adamo in Persia (attuale Iran) nel 1270; gli Arabi lo portarono in Palestina nel XII sec. lo storico francese Jacques de Vitry lo cita nel suo Histoire de Jerusalem all'inizio del XIII sec., affermando di averlo visto in Palestina, dove egli si recò al tempo delle Crociate.
Fu successivamente descritto da Agostino Del Riccio, nel 1595, da Ferrari, nel 1646, da Volkamer, nel 1708, e da altri Autori botanici più recenti.
La pianta è di medie dimensioni con portamento rotondeggiante espanso a crescita assurgente; rami senza o con poche spine.
Foglie ovato-lanceolate, grandi, a volte con margine dentato, con picciolo non alato o leggermente alato.
I fiori sono grandi, profumati, color bianco-crema con sfumature violacee, disposti prevalentemente singoli, mentre sono riuniti in gruppi soprattutto alla sommità dei rami.
Frutti molto grandi, di varie forme, da sferiche ad ovato-oblunghe, con o senza umbone pronunciato ed a volte anche con evidente solco areolare.
La buccia è di colore giallo-limone, ma meno intenso, liscia o leggermente corrugata, spessa e amara con polpa acida dal sapore sgradevole.
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